Buono per l’adozione

Home / Buono per l’adozione
Buono per l’adozione

COULEUR DE PEAU: MIEL / Buono per l’adozione

Regia: Jung, Laurent Boileau
Sceneggiatura: Jung, Laurent Boileau
Fotografia: Remon Fromont
Montaggio: Ewin Ryckaert
Musica: Sigfrid Canto, Little Comet
Produzione: Mosaique Films, Artemis Productions, France 3 Cinéma
Distribuzione: Wide Distribution
Origine: Belgio
Anno: 2012
Durata: 74’

Annecy Animation Festival 2012: Premio del pubblico
Premio Unicef

Jung. Disegnatore. 42enne all’anagrafe, Jung preferisce collocare la sua nascita all’età di 5 anni, quando un poliziotto lo trovò mentre vagava da solo per le strade di Seoul. È uno dei 200.000 coreani adottati sparsi per il mondo. Jung decide di tornare per la prima volta in Corea del Sud, per respirare l’aria del suo Paese d’origine, calpestare la terra dei suoi avi e, magari, trovare una traccia della sua madre biologica. Questo viaggio di riconciliazione con le sue radici e con se stesso evoca nel protagonista ricordi (sotto forma di animazione) del bambino che era un tempo e del sentiero tortuoso che lo ha portato a crescere. Colueur De Peau: Miel è un film di animazione molto particolare, dall’argomento altrettanto originale. I personaggi sono stati sviluppati e creati in 3D, i paesaggi e le decorazioni sono in 2D e i disegni sono stati realizzati da Jung. Il film affronta la questione dell’adozione con tenerezza e umorismo.

 

JUNG
Jung nasce nel 1965 a Seoul, in Corea del Sud. Adottato da una famiglia belga nel 1971, prende il nome di Jung Henin. Intraprende gli studi di lettere classiche all’Athénée Royal de Rixensart, prima di frequentare per un anno, nel 1985, l’Istituto Saint Luc di Bruxelles. In seguito, studia illustrazione presso l’Accademia di belle arti di Bruxelles. Nel frattempo, fa una breve esperienza con i cartoni animati alla Cambre. Nel 1987 la sua carriera prende una svolta decisiva, quando incontra Marc Michetz, che lo presenta alla rivista Spirou. Jung illustra alcune brevi storie di Spirou e Tintin. In seguito, lavora per alcuni mesi nel laboratorio di Yslaire e Darasse, illustrando inoltre le copertine del Belgian Business Magazine. Nel 1991, Jung pubblica il primo dei quattro volumi di Yasuda con Hélyode-Lefranc. Nel 1997, in collaborazione con Martin Ryelandt, dirige La Jeune Fille Et Le Vent con le edizioni Delcourt. Nel 2001 pubblica con Jee-Yun Kwaïdan (3 volumi) con le edizioni Delcourt. Nel 2006, sempre in collaborazione con Jee-Yun, pubblica Okiya, un racconto erotico giapponese. Ha appena pubblicato con le edizioni Delcourt Kyoteru, una storia sul mondo dei bambini ninja, e Couleur De Peau: Miel, un racconto autobiografico in bianco e nero per le edizioni Soleil.

LAURENT BOILEAU
Laurent Boileau ha lavorato per 10 anni come capo operatore e poi come capo montatore in numerosi documentari. Nel 1999, ha iniziato a fare il regista. Ha partecipato alla serie L’éducation En Questions, prodotta da Mosaic Films per France 5. Nel 2002 e nel 2003, ha diretto Un Collège Pas Comme Les Autres per Planète future su un college innovativo di Lione. La sua passione per il fumetto e le arti grafiche in generale lo ha portato a realizzare numerosi film sulla nona arte: Les Artisans De L’imaginaire (2004), Spirou, Une Renaissance (2004), Franquin, Gaston Et Cie (2005), Les Chevaux De Papier (2006), Sokal, L’art Du Beau (2007), La Pologne De Marzi (2009). Per il 20° anniversario della caduta del muro di Berlino, ha realizzato una serie animata per la RTBF e curiosphere.tv (distribuita anche al Festival de Pessac).