La Direzione dell’UFF… svolta.

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L’Umbria Film Festival si avvia verso una nuova direzione… anzi: si avvia con una nuova Direzione.

Il nostro incredibile Direttore Artistico, Vanessa Strizzi, ha deciso di prendersi una meritatissima pausa e ha scelto di passare il testimone a due donne altrettanto straordinarie e talentuose.

Sul palco del 27° Umbria Film Festival salgono Rachele Parietti e Teresa Mignolli, membri del team dell’Uff già da diversi anni.

Rachele e Teresa hanno entrambe studiato al King’s College di Londra, città nella quale vivono e lavorano.

Rachele ha recentemente assunto la posizione di Distribuition Officer presso il National Theatre of London, mentre Teresa a inizio anno è diventata Distribuition Officer per il MUBI.

Sono ormai entrambe di famiglia, ma abbiamo pensato di farle conoscere meglio anche a voi, che ci seguite ogni anno.

 

Siete emozionate per questo incarico? Non è da tutti dirigere un festival così giovani!

 

 

Rachele Parietti: Ricevere l’incarico di Co-Direttrice Artistica è stata una grande emozione. L’UFF è stata una delle mie prime esperienze nell’industria cinematografica, quando ancora la conoscevo ben poco. In quell’agosto 2020 mai avrei immaginato che sarebbe arrivato questo momento! Da quella ventiquattresima edizione, l’UFF mi ha insegnato tanto sia dal punto di vista professionale che umano. Sono grata a Vanessa e all’Associazione per la fiducia che hanno riposto in me e Teresa. Sicuramente dirigere un festival così giovani non è affatto comune, ma forse ci permette di affrontare con un pizzico di leggerezza in più le sfide che comporta organizzare un evento di questo genere!!

 

Teresa Mignolli: Si, siamo molto emozionate, ma anche molto cariche per questa nuova edizione del Festival! Ormai lavoriamo per l’Umbria Film Festival da qualche anno ed è un sogno e un privilegio poter esserne alla guida. Ce la metteremo tutta per realizzare un Festival degno del suo nome: ha una storia lunga e importante e noi vogliamo cercare di rispettarla e onorarla il più possibile.

Cosa porterete al Festival? Quali saranno le novità? Quali le conferme?

 

RP: Come tutti gli anni l’UFF offrirà prime e anteprime italiane di film internazionali, provenienti dritti dritti dai Festival cinematografici più prestigiosi – Berlino, Cannes, Venezia – tutti proiettati in lingua originale, con sottotitoli in inglese e italiano. Ovviamente non mancherà la Cerimonia delle Chiavi per celebrare i meriti artistici di una personalità dell’industria cinematografica. Anche quest’anno i più piccoli avranno modo di approcciarsi al mondo del cinema con una selezione di corti a loro dedicata e scegliere il loro preferito tramite la Giuria dei Bambini. AmarCorti continuerà con la sua terza edizione, portando al pubblico cortometraggi di giovani registi italiani, con una novità: saranno 3 talenti italiani a eleggere il corto più meritevole. Siamo anche particolarmente fiere di aver coinvolto le Accademie di Belle Arti Umbre, lanciando un bando per progettare il poster della 27esima edizione del Festival. Non vediamo l’ora di vedere la nuova grafica per le vie di Montone! 

 

TM: Uno dei punti più forti del Festival di quest’anno è il programma. Io e Rachele siamo davvero orgogliose di quello che siamo riuscite a mettere insieme: è molto vario, non solo a livello di tematiche e generi ma anche di provenienza, infatti presenteremo film europei ed extraeuropei e non vediamo l’ora di mostrarli al pubblico. Speriamo di riuscire a portare un’ondata di freschezza e una nuova visione del Festival. Abbiamo anche confermato Amarcorti, perché pensiamo sia importante dare voce ai giovani che si trovano a muovere i primi passi nel mondo del Cinema. L’obiettivo è quello di… showcase… fare da vetrina, mostrare al mondo i loro cortometraggi. I premi in palio? Aspettate e vedrete: sono incredibili!

Qual è la formula per un UFF perfetto?

 

RP: Un programma che faccia emozionare, scatenando sia risate fragorose, sia riflessioni profonde: che metta in luce realtà e storie poco conosciute, offrendo intrattenimento di qualità per tutti!

 

TM: L’Umbria Film Festival è fatto principalmente dalle persone che vi lavorano: siamo un gruppo di giovani appassionati al mondo del cinema. E’ proprio il bellissimo rapporto che abbiamo e il forte legame che si è creato fra noi a spingerci a lavorare in modo armonioso, creando un’atmosfera meravigliosa. La formula ideale per un UFF perfetto è questa: un gruppo di persone, dove tutti tengono molto al progetto, svolgono con passione il loro lavoro e sono orgogliosi di portare il buon cinema indipendente al pubblico.

Avete ricevuto qualche consiglio da Vanessa Strizzi?

 

RP: Lavorare a stretto contattato con Vanessa Strizzi alle tre scorse edizioni del Festival è stato di grande ispirazione in generale. Il suo occhio attento ai cambiamenti e trend dell’industria ci ha fatto capire quanto sia importante fare di un Festival un canale di distribuzione cinematografico alternativo, ma comunque in grado di comunicare al grande pubblico. Grazie a lei abbiamo capito quanto sia speciale avere a disposizione una piattaforma per portare queste novità agli spettatori e di come sia fondamentale farlo in modo accessibile, creando un’atmosfera che faccia sentire tutti i benvenuti a dispetto della loro familiarità con il cinema indipendente.

 

TM: Più che consiglio, direi che Vanessa ci ha trasmesso una forte passione. Passione per il cinema e per l’Umbria Film Festival: è grazie a lei che abbiamo capito quale sia il messaggio del Festival e quanto sia importante portare film indipendenti di altissima qualità in Italia e agli appassionati di cinema d’autore.

Siete pronte?

 

RP: Certo! Sono sicura che questa scatola avrà i migliori cioccolatini!

 

TM: Pronta come Frodo in cammino verso Mordor